Bentornata Sementia! Un inno ai grani antichi, grani del futuro

13 Giugno 2022

Dopo un anno di stop dovuto alla pandemia, torna finalmente a Benevento Sementia – Rigenerare il futuro, l’appuntamento Slow Food dedicato al mondo dei grani antichi e dei cereali inserito nell’ambito del percorso The road to Terra Madre.

La tre giorni è organizzata nell’ambito di Poiga (Progetto operativo innovativo grani antichi, Programma di sviluppo rurale 2014-2020), inaugura il pomeriggio di venerdì 24 giugno e si chiude la mattina di domenica 26 giugno.

Sementia e i suoi grani antichi sono ospitati nei locali dell’Università degli Studi del Sannio nel Complesso di Sant’Agostino, nel centro storico di Benevento.

I grani antichi: buoni per la biodiversità, buoni per l’ambiente, buoni per la salute

In un contesto in cui si parla sempre di più di grani antichi e delle loro proprietà, il progetto Poiga si propone la valorizzazione di quattro cultivar di frumento ascrivibili a tale gruppo: saragolla, marzellina, romanella e ianculidda. La loro valorizzazione commerciale può contribuire alla soluzione di problematiche che attanagliano il comparto cerealicolo e che si manifestano nell’abbandono delle aree collinari e montane per la scarsa sostenibilità di un’agricoltura basata sulla monocoltura dei grani moderni.

Non solo, il recupero di un grano antico ha anche altri significati. Fa bene alla biodiversità e all’ambiente, innanzitutto: questo il senso di preservare risorse genetiche a rischio e di proporre un’agricoltura pulita, che si sviluppa in ambienti marginali e senza l’utilizzo di prodotti chimici. Inoltre ha valore anche per la nostra salute, in quanto i prodotti a base di grani antichi hanno un’elevata qualità nutrizionale e funzionale.

Guarda il programma della prima giornata di evento

Sementia e Slow Grains: la rete dei grani antichi

A queste antiche varietà Slow Food ha dedicato una delle sue reti tematiche, Slow Grains, che accoglie chi studia, coltiva, trasforma e promuove le varietà autoctone di grano. 

I grani tradizionali hanno caratteristiche organolettiche peculiari e diverse tra di loro, alimentano e fanno crescere filiere locali, creano comunità, sono espressione dell’identità culturale di tanti territori, dalle Alpi alle sponde del Mediterraneo (africane ed europee), dagli Stati Uniti all’Australia. Slow Grains si propone di mettere in luce questi aspetti. E di mostrare come scegliere varietà autoctone di grano significhi favorire un’alimentazione più sana, modelli agricoli in armonia con l’ambiente, consumi locali.

Proprio a Terra Madre la filiera dei grani troverà il proprio palcoscenico nel percorso sulla biodiversità (LINK), dove troviamo esposta un’incredibile varietà di pani, simil pani e pagnotte. Non solo, troviamo tutto quello che c’è prima – siano essi la spiga di grano, la pannocchia di mais o la radice di manioca o gli attrezzi utilizzati per la  trasformazione delle farine. Sì, perché il nostro parlare di diversità non è solo un guardare alle varietà vegetali e ai prodotti trasformati: include le culture che li hanno realizzati e tuttora li preservano, gli attrezzi usati per molire, stendere l’impasto, cuocere…

Guarda il programma della seconda giornata di evento e della terza giornata di evento

Vi aspettiamo a Sementia, a Benevento, per una due giorni ricca di incontri!

Sementia 2022 – The Road to Terra Madre è patrocinata da Regione Campania, Provincia di Benevento, Comune di Benevento, Ordine dei tecnologi alimentari di Campania e Lazio, Ordine dei medici e degli odontoiatri della provincia di Benevento, Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali della provincia di Benevento ed è sostenuta da Pastificio Di Martino, Almaseges, Consorzio Sale della Terra, Consorzi di tutela vini campani, Oro di Capri.

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