Il sistema alimentare attuale restituisce purtroppo una narrazione profondamente ingiusta. Per rigenerarlo, rendendolo giusto e inclusivo, siamo chiamati ad allearci con i produttori alimentari – che dal Sud al Nord del mondo sono spesso le prime vittime di questa ingiustizia – per comprendere e affrontare le forze economiche che distruggono i loro mezzi di sussistenza.
L’ascesa del movimento internazionale per la sovranità alimentare fa parte di una lunga storia di resistenza all’espropriazione e allo sfruttamento della terra, dell’acqua, delle sementi, del lavoro. Un’espropriazione che in tutto il mondo affligge le produttrici e i produttori di piccola scala, e in maggior modo i gruppi storicamente marginalizzati. Tutti loro costituiscono la spina dorsale di un movimento per la giustizia alimentare che chiede un accesso giusto ed equo a cibo buono e sano, che ci porta diritti al cibo!
Intervengono:
- Antonio Augusto Mendes dos Santos, agricoltore biologico, guardiano di semi, parte della cooperativa Cooper SerraMar e dei Presidi del Butiá e della Farina di Manioca del Santa Catarina, attivista Slow Food e del board di Slow Food Brasile
- Don Luigi Ciotti, sacerdote, giornalista e attivista sociale. Nel 1965 ha fondato il Gruppo Abele, che negli anni si è occupato, tra l’altro, delle persone in difficoltà e di combattere dipendenze di ogni tipo. Nel 1995 ha fondato Libera, associazione che si occupa di contrastare la criminalità organizzata, promuovere la cultura della legalità democratica e la giustizia sociale, valorizzare la memoria delle vittime delle mafie
- Willie Peyote, rapper e cantautore italiano, nei suoi cinque album all’attivo ha sempre cercato di fondere l’energia e la padronanza tecnica della musica rap con testi che affrontano le tematiche sociali e attuali. Lo ha fatto anche con una buona dose di ironia, cosa che negli anni gli ha fatto raccogliere sempre più consensi, da parte del pubblico e anche della critica
- Victoria Tauli-Corpuz, leader indigena del popolo Kankana-ey Igorot, nelle Filippine. Dal 2014 al 2020 è stata relatrice speciale delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni. Si è impegnata per la stesura e l’adozione della Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni nel 2007. È membro del Comitato consultivo delle organizzazioni della società civile del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite
Modera: Massimo Giannini, direttore La Stampa
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Terra Madre Salone del Gusto ti aspetta a Parco Dora, Torino, da giovedì 22 a lunedì 26 settembre, con il Mercato di oltre 600 produttori italiani e internazionali, un ricco programma di eventi e spazi espositivi che mettono in luce come il cibo possa essere una preziosa occasione di rigenerazione. #TerraMadre2022 è un evento Slow Food.
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Lingue dell'evento: IT, EN, ES
Via Livorno, 60 - Torino (Italy)
GPS: 45.08817, 7.6735911