Food Talk
Il format è stato inaugurato a Terra Madre 2020, ma nel 2022 torna con un’importante novità! I personaggi, gli attivisti, scrittori, insegnanti, contadini, pastori, pescatori e cuochi che nel 2020 avete imparato a conoscere solo virtualmente, sullo schermo di un computer, nel 2022 portano le loro esperienze nelle Food Talk, live, a Parco Dora.
Ci parlano del loro lavoro, dei loro progetti e delle loro esperienze. E offrono la propria visione sulle tantissime tematiche che ruotano attorno al mondo del cibo, dell’agricoltura, dell’ambiente.
Le Food Talk sono occasioni di scambio e di confronto, e si svolgono nelle due arene, intitolate a Gino Strada e Berta Cáceres.
Food Talk: la parola agli esperti
Una parte di questi eventi è tenuta da studiosi, scrittori e personaggi influenti. Inauguriamo proprio con Cecilia Strada, responsabile della comunicazione per ResQ People Saving People, che ci parla del legame fra guerra, migrazioni e povertà. Cerchiamo delle alternative insieme a Marco Aime, antropologo e scrittore, al modello basato su sfruttamento e predominio dell’uomo sulla natura. Oppure, con Stefano Liberti, approfondiamo gli effetti della crisi climatica sull’agricoltura. Dalla siccità all’aumento indiscriminato del numero di eventi meteorologici estremi fino all’invasione di parassiti alieni…
Le voci di Slow Food
Alle parole degli esperti si affiancano le storie, le testimonianze e le esperienze di quanti fanno parte del movimento Slow Food, e si impegnano in tal senso a costruire un futuro buono, pulito e giusto. Impariamo ad apprezzare cozze, ostriche e alghe che Jannie Vestergård, vicepresidente di Slow Food Danmark Network, coltiva nei suoi giardini oceanici. Ascoltiamo la testimonianza di Umar Bashir Ochen, giovane indigeno ugandese della rete Slow Food Youth Network, che ogni giorno lotta per migliorare le condizioni della comunità dei pastori indigeni Karamagong. O quella di Asmelash Dagne Datiko, impegnata ad aiutare gli agricoltori etiopi a rigenerare i suoli e a combattere la desertificazione.