La delegazione balcanica di Slow Food è composta da circa 130 persone.
Portano a Torino le loro esperienze e competenze nelle attività all’interno dello spazio RegenerActions e le loro abilità culinarie nei Laboratori del Gusto.
Il Montenegro è il Paese più rappresentato della regione balcanica, con 30 delegati che arriveranno a Torino quest’anno, seguito dall’Albania con 21 delegati, 18 dalla Bulgaria e 15 dalla Macedonia del Nord con 15 persone. Ci sono poi 12 delegati dalla Turchia, 8 dalla Bosnia-Erzegovina, 7 dalla Romania, 6 dalla Croazia, 6 dalla Grecia, 2 dal Kosovo e 3 dalla Serbia.
Il Mercato di Terra Madre ospita diversi stand di produttori della regione. Lo spazio Slow Food Nord Macedonia è presente con una cucina e propone degustazioni e presentazioni grazie al contributo del Ministero dell’agricoltura, delle foreste e dell’economia dell’acqua della Macedonia del Nord. La rete Slow Food albanese ospita un mulino fotovoltaico in collaborazione con le ONG VIS e CESVI e con il supporto del Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale albanese. Sarà presente anche il gruppo di azione locale GAL Dealurile Tarnavelor, con sede a Saschiz, in Romania, che promuove i produttori e gli artigiani del territorio del GAL Colline di Tarnavelor.
Un gruppo di produttori greci porta i suoi prodotti a Terra Madre navigando dalle isole greche alla Liguria. Li troverete disponibili in uno stand dedicato. Anche altri espositori provenienti dall’Albania e dalla rete Slow Food di Bulgaria e Montenegro saranno presenti alla fiera presentando le loro tradizioni alimentari.
Tra cibo, incontri e degustazioni
Giovedì 22 settembre alle 15:30 Altin Prenga, chef dell’Alleanza dei cuochi in Albania, presenta un piatto simbolo del suo Paese, come la peta, una focaccia croccante di mais bianco della zadrima ripiena di prodotti dell’Arca del Gusto albanese, durante la degustazione dell’evento Peta, piadine e crescentine, street food tra Albania ed Emilia Romagna.

Lo stesso giorno, alle 17:00, una versione turca del burek e una bulgara, ripiena di uova e formaggio, sono protagoniste della degustazione Pasta fillo, formaggio e molto altro… le mille forme del burek. Alle 19:00 lo studente Unisg Alexandros Alexandrou presenterà un tipico aperitivo greco con feta, capperi, vino, cereali, origano, miele durante Aperitivo Time! Quando Grecia e Italia si incontrano.
Venerdì 23 alle 15:30 Carlo Nesler, maestro dei processi di fermentazione, conduce i partecipanti in un viaggio che tocca i Balcani (con la tarhana bulgara da una miscela fermentata di yogurt e cereali) e la Spagna durante l’attività Non si butta! Si fermenta! Alle 16:30 Igor Stojanovic, leader della comunità Rom e Sinti di Slow Food per il futuro, parteciperà all’incontro Rom, l’inclusione sociale attraverso la storia millenaria della gastronomia del viaggio.
Cene e forum
Lo stesso giorno alle 20:30 lo chef albanese Altin Prenga prepara una cena a quattro mani con il cuoco italiano Daniele Citeroni Maurizi all’Appuntamento a tavola Alleanza adriatica: l’Albania, le Marche e la cucina dell’entroterra.
Sabato 24 alle 15:00 il produttore turco Alen Mevlat parteciperà al forum L’olivo: pianta di civiltà, che presenta la rete Slow Olive e i suoi Presìdi in Italia, Spagna e Turchia. Alle 16:00 i formaggi stagionati turchi nella pelle di pecora saranno protagonisti della presentazione del libro La grotta al centro del mondo.

Domenica 25 alle 17:30 la cucina greca torna protagonista con lo chef Nikos Fotiadis che preparerà un piatto dell’Epiro nella cucina di Terra Madre.
Lunedì 26 alle 10:00, all’interno del Museo Lavazza, sarà possibile esplorare la storia del caffè attraverso i suoi diversi metodi di preparazione e degustazione secondo le tradizioni dei vari paesi, dal caffè turco, a quello preparato con la calza brasiliana, al caffè touba senegalese, durante il Laboratorio del Gusto Il caffè in tutte le lingue del mondo.
Incontra i delegati della delegazione balcanica
Oltre al programma ufficiale, a Terra Madre Salone del Gusto saranno presenti molti delegati provenienti da Albania, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Grecia, Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro, Romania, Serbia e Turchia. Sarà possibile incontrare diversi cuochi, produttori dei Presìdi, come i produttori di Mishavine dall’Albania, premiati a Cheese 2021 e produttori dell’Arca del Gusto, attivisti alimentari, giornalisti, educatori e accademici della regione.