Ore 10
CLUB DI ROMA, 50 ANNI DOPO
Zona Parco Dora, Environment Park, Sala Kyoto
Nel 1972 il report del Club di Roma “I limiti dello sviluppo” dimostra con visionaria lucidità l’impossibilità di perpetuare una crescita umana e materiale illimitata in un mondo dalle risorse finite. Oggi, nel 2022, la situazione è profondamente deteriorata e questo messaggio è più che mai attuale. Nella città natale del fondatore del Club di Roma Aurelio Peccei, l’evento rifletterà su cosa è avvenuto in questi 50 anni e in che modo agire per avviare un’autentica rivoluzione culturale capace di garantire un futuro all’umanità.
Intervengono:
Gianfranco Bologna, naturalista e ambientalista, è Presidente Onorario della Comunità Scientifica del WWF Italia, Full member del Club of Rome, Segretario generale della Fondazione Aurelio Peccei, e tra i coordinatori nazionali dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS). Nel suo ultimo libro “noi siamo natura” (Edizioni Ambiente, 2022) spiega che realizzare un mondo “solo umano” è folle perchè “noi siamo natura” e dipendiamo da essa
Ministro delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili, è un economista, statistico e accademico italiano. Full member del Club of Rome, membro della Transformational Economy Commission dell’iniziativa internazionale Earth for All volta a un ripensamento dell’attuale sistema economico. È co-fondatore dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) di cui è stato Portavoce fino al 2021
Carlos Alvarez Pereira, vicepresidente del Club of Rome. Dopo essere stato ricercatore in dinamica dei sistemi e imprenditore nel settore digitale, promuove il cambiamento di mentalità verso un benessere equo all’interno di una biosfera sana. Carlos è consulente della Cattedra UNESCO di comprensione globale per la sostenibilità e dell’Istituto internazionale Bateson
Carlo Petrini, fondatore di Slow Food
Modera:
Barbara Gallavotti, scrittrice e divulgatrice scientifica, autrice da oltre vent’anni di trasmissioni televisive quali «Superquark» e «Ulisse». Ospite fissa a “diMartedì” su La7. Per la Rai è autrice e conduttrice di “Quinta Dimensione”, programma di approfondimento scientifico di prima serata. I suoi racconti si focalizzano su ciò che avviene nella ricerca avanzata in campi che vanno dalla fisica alla medicina, all’ambiente e sulla storia della scienza. Numerosi sono i suoi interventi su quotidiani e periodici italiani ed è autrice di varie pubblicazioni e di saggi divulgativi: Le grandi epidemie per Donzelli Editore (2019), Confini Invisibili per Mondadori Editore (2022)
Evento realizzato in collaborazione con la Fondazione Aurelio Peccei / Club di Roma Italia.
Ore 10
Pensa che mensa!
Spesso, nelle scuole, il servizio di mensa è considerato una mera voce di costo nel bilancio. E invece, la ristorazione collettiva potrebbe avere un importante valore educativo e rappresentare un volano per lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile.
In Europa, le amministrazioni operano nel quadro della strategia Farm to Fork (Farm to Fork Strategy (europa.eu) e del Green Public Procurement, che le orienta all’acquisto di prodotti e servizi meno impattanti. In Italia queste direttive sono state recepite attraverso una norma che introduce i Criteri ambientali minimi (Cam) negli appalti, un passo avanti verso una mensa pensata come strumento di sviluppo territoriale che coinvolga la comunità scolastica in un processo di radicale cambiamento.
Ne parliamo coinvolgendo le municipalità di Milano, Roma, Torino e Bari e alcune delle realtà più interessanti della penisola, come Qualità & Servizi (nella piana fiorentina). E scopriamo le attività sulle mense curate da Slow Food Praga, che ha promosso il progetto “Slow Food Principles in School Canteens in the Czech Republic”.
Intervengono:
Assessora all’Ambiente, agricoltura e ciclo dei rifiuti della Città di Roma
Assessora Istruzione, giovani, periferie, rigenerazione urbana della Città di Torino
Vitandrea Marzano, membro dello Staff Tecnico del Sindaco per attuazione del Programma della Città di Bari
Renata Lukášová, rappresentante Slow Food Principles in School Canteens in the Czech Republic
Filippo Fossati, Qualità & servizi, Alleanza dei cuochi Slow Food
Antonella Iverno, responsabile politiche per l’infanzia e l’adolescenza, Save the children Italia
Modera:
Barbara Nappini, presidente Slow Food Italia
Ore 10,30
S.Bernardo e Slow Food presentano
Un impegno fermo: impatto zero entro il 2026
Parco Dora, Stand San Bernardo
Viaggio verso il raggiungimento dell’obiettivo di zero emissioni in occasione del centenario dell’acqua italiana.
Intervengono:
Antonio Biella, direttore generale S.Bernardo
Gianluigi Del Forno, direttore di stabilimento S.Bernardo
Francesco Sottile, dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università di Palermo
Carla Coccolo, Slow Food
Ore 11,30
E SE L’ECONOMIA FOSSE AL SERVIZIO DELLA TERRA?
Parco Dora, Arena Gino Strada
Come dare vita a una nuova economia basata su relazioni sane tra tutti i soggetti coinvolti, inclusi gli elementi naturali? Un’economia etica, fondata sul rispetto della terra e del lavoro? Raccontiamo progetti innovativi che coinvolgono consumatori, distribuzione e agricoltori.
Interviene:
Leonardo Becchetti, docente di economia politica presso la Facoltà di Economia dell’Università di Roma Tor Vergata, direttore scientifico della rete Next Nuova Economia Per Tutti
Fabio Brescacin, presidente NaturaSì
Nazzareno Gabrielli, direttore generale Banca Etica
Barbara Nappini, presidente Slow Food Italia
Modera:
Rosanna Magnano, Radio 24
Ore 12,30
Cucinare è un atto d’amore:
Pastificio Di Martino e Barbie per le generazioni del futuro
Parco Dora, Stand Slow Food
All’interno dello Spazio Slow Food un parterre di relatori racconta in conferenza stampa la collaborazione speciale fra i due classici contemporanei. Collaborazione che si rafforza nell’ambito di Terra Madre Salone del Gusto 2022, contesto imprescindibile per il Pastificio Di Martino, da anni Sostenitore Ufficiale di Slow Food Italia.
Il progetto pone in evidenza la donna, i temi di inclusione e valorizzazione del tempo in famiglia e vede l’impegno dei due brand a sostegno di Food for Soul, l’associazione no-profit di Massimo Bottura e Lara Gilmore, dedita a incoraggiare la responsabilità sociale e nutrire chi ne ha più bisogno. Nella direzione di garantire l’accesso al cibo e al gioco a tutti, Pastificio Di Martino e Mattel si impegnano a destinare pasta e giochi alle famiglie in difficoltà attraverso i Refettori con cui l’associazione opera nel mondo.
Intervengono:
Andrea Ziella, Head of Marketing & Digital Mattel Italia
Valentina Santonastaso, Brand Manager Pastificio Di Martino
Maria Canabal, Giornalista e fondatrice di Parabere Forum
Eleonora Cozzella, Giornalista, autrice e coordinatrice del panel italiano del premio The World 50 Best Restaurants
Carla Coccolo, Responsabile Area Sviluppo Risorse, Slow Food Italia
Marco La Marra, Ricercatore del Dipartimento di Fisiologia dell’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli
Cristina Bowerman, Chef & Owner Glass Hostaria, 1 Stella Michelin
Food for Soul
Ore 13
PRESENTAZIONE DEL NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI SLOW FOOD
Auditorium delle Officine S, Corso Mortara 24
Intervengono:
Edward Mukiibi, presidente di Slow Food
Marta Messa, Segretario generale di Slow Food
Jorrit Kiewik
Nina Wolff
Francesco Sottile
Dali Nolasco Cruz
Richard McCarthy
Megumi Watanabe
Ore 15,30
INSIEME PER LE COMUNITÀ SLOW FOOD IN UCRAINA
Zona Parco Dora, Environment Park, Sala Kyoto
La guerra in Ucraina persiste. Il cessate il fuoco sembra ancora una possibilità lontana e, come in tutti i conflitti, chi ne paga davvero le conseguenze sono i civili. Milioni di persone sono partite per sfuggire ai combattimenti. Altri milioni sono rimasti bloccati nelle aree bombardate; alcuni non sono riusciti a fuggire, altri hanno deciso di rimanere per difendere il lavoro di una vita, le loro case, i loro animali.
Tra questi ci sono molti membri della rete Slow Food in Ucraina. Anche in tempo di guerra, agricoltori e allevatori non hanno abbandonato le proprie fattorie e continuano a lavorare in condizioni difficili, rischiando la propria vita per curare gli animali, i campi e nutrire le proprie comunità. Slow Food ha mobilitato la sua rete per sostenerli e continuerà a stare al loro fianco.
Intervengono:
Marta Messa, segretario generale Slow Food
Yuliia Pitenko, coordinatrice di Slow Food Ucraina
Marcello Longo, presidente Slow Food Puglia
Katerina Tarasenko, allevatrice di capre, casara di Transcarpazia
Modera:
Roberto Burdese
Ore 17
IO, TU, NOI: QUANDO INSIEME POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA
Zona Parco Dora, Environment Park, Sala Kyoto
Il controllo del sistema alimentare, in ogni settore, dalla produzione dei semi a quella di fertilizzanti e pesticidi, dalla trasformazione alimentare alla vendita, è concentrato nelle mani di poche multinazionali. Come possiamo rigenerarlo grazie alle nostre scelte? Innanzitutto, la buona notizia è che possiamo farlo. Noi cittadine e cittadini abbiamo un potere straordinario come individui, e a maggior ragione come comunità. Con le nostre scelte quotidiane possiamo restituire al cibo la sua funzione originaria: nutrire in modo sano la popolazione, cambiando un sistema tossico pensato esclusivamente per massimizzare i profitti. È ora di dimostrarlo! È ora di trovare una cura radicale, che rigeneri e ristabilisca le nostre relazioni con la Terra e gli altri esseri umani.
Intervengono:
Raj Patel, economista e studioso delle politiche alimentari, ha lavorato per la Banca mondiale e per il Wto prima di impegnarsi in campagne internazionali contro queste stesse organizzazioni. Molti i suoi libri sul sistema alimentare, tra i quali il recente Infiammazione: medicina, conflitto e disuguaglianza (Feltrinelli, 2022)
Rupa Marya, medico dell’Università della California, sostiene e promuove la deep medicine, la medicina profonda della decolonizzazione, che può risanare ciò che è stato diviso, ristabilendo le nostre relazioni con la Terra e gli altri esseri umani. È coautrice di Infiammazione: medicina, conflitto e disuguaglianza insieme a Patel
Michael Moss nel 2010 ha vinto il premio Pulitzer per il giornalismo con un’indagine sui rischi legati ai processi di conservazione degli alimenti. È autore del libro Grassi, dolci, salati. Come l’industria ci ha ingannati e continua a farlo
Bela Gil, è attivista, scrittrice e presentatrice. Laureata in Nutrizione presso l’Hunter College a New York, ha conseguito un corso per diventare chef naturale presso il Natural Gourmet Institute di New York e un Master in Scienze Gastronomiche all’Università di Scienze Gastronomiche di Slow Food, in Italia. È vice presidente dell’Instituto Brasil Organico, creato per rappresentare, promuovere, proteggere e incoraggiare il movimento biologico brasiliano
Modera:
Marco Tarquinio, giornalista, direttore di Avvenire
Ore 18,30
DALL’ARCA DEL GUSTO AI PRESÌDI, COME SALVIAMO LA BIODIVERSITÀ
Parco Dora, Arena Gino Strada
La salvaguardia della biodiversità è il filo rosso che accompagna tutto il percorso di Slow Food, fin dalla sua nascita. I due progetti simbolo sono l’Arca del Gusto, una mappatura dei prodotti da salvare di tutto il mondo, e i Presìdi, che agiscono concretamente per sostenere comunità di produttori. Vi raccontiamo alcune tappe particolarmente significative di questo percorso per la tutela della biodiversità.
Intervengono:
Leandro Ventura, direttore dell’Istituto Centrale Patrimonio Immateriale
Elena Bichi e Felice Suma, presentano il progetto “Presidiamo la Puglia”
Mara Welton, coordinatrice della campagna “Plant a seed”, Slow Food USA
Wendy Barrie, referente progetti biodiversità in Scozia
Seiko Kumakura, coordinatore del programma di libri illustrati di Slow Food Nippon
Modera:
Serena Milano, direttrice di Slow Food Italia e Segretario Generale della Fondazione Slow Food per la Biodiversità
Gli appuntamenti per il pubblico più rilevanti di oggi
Ore 9
Alla scoperta della collina morenica e dei sapori del territorio
Partenza da Parco Dora – Torino
Nell’ambito della 14esima edizione di Terra Madre Salone del Gusto, la Regione Piemonte – Direzione ambiente, energia e territorio – Settore sviluppo della montagna, in collaborazione con Slow Food organizza un press day alle porte di Torino alla scoperta della collina morenica di Rivoli e dei sapori del territorio con l’obiettivo di far conoscere la montagna e le sue eccellenze.
Programma:
Ore 9 Ritrovo a Terra Madre Salone del Gusto a Parco Dora (ingresso Via Mortara) e partenza con autobus privato
Ore 9.30 Arrivo al Castello di Rivoli e inizio della passeggiata alla scoperta della collina morenica, accompagnati da una guida naturalistica
Ore 11.30 Arrivo al Castello e trasferimento con bus alla Fattoria Roggero, azienda apistica del Presidio Slow Food dei mieli di alta montagna alpina per la visita e degustazione di prodotti locali
Ore 13 Partenza da Rivoli per Parco Dora
Ore 10:30
Le giovani generazioni e la riqualificazione delle periferie
Parco Dora, Giovani Turismo Agricoltura
Quale contributo possono offrire le giovani generazioni alla riqualificazione delle periferie? La rigenerazione delle periferie è fondamentale per garantire eguaglianza sociale e restituire luoghi di inclusione, cultura e civiltà ai tanti giovani che abitano questi quartieri. Veri e propri melting-pot di culture, saperi e tradizioni di ogni angolo del mondo, le periferie possono trovare nella contaminazione gastronomica la chiave per la propria riqualificazione.
Ne è un esempio il progetto AuroraFood, in cui giovani mediatori gastronomici del quartiere Aurora di Torino ci accompagnano in un viaggio nella cucina e nella storia dei loro paesi di origine.
Intervengono:
Assessore all’Istruzione, periferie e progetti di rigenerazione urbana, Politiche educative e giovanili della Città di Torino
Amer Al-Taie, mediatore gastronomico AuroraFood
Modera:
Francesca Capello, associazione Nessuno
Ore 12:30
Un pasto crudista ai piedi dell’Himalaya
Parco Dora, RegenerActions
Himanshu Kapoor è nutrizionista e fondatrice dell’impresa sociale Consume Green Organic Future Foods. Si batte per promuovere cibi sani e locali nelle scuole di Delhi e nelle comunità indigene del nord est dell’India, ai piedi dell’Himalaya, lavorando soprattutto con le donne. I suoi laboratori sono di grande ispirazione e impatto. A Terra Madre ci propone un pasto completo crudista, a base di diverse ricette indiane e senza l’uso del fuoco.
Interviene:
Himanshu Kapoor, speaker, nutrizionista, fondatrice dell’impresa sociale Consume Green Organic Future Foods, che ha un team di sole donne e che opera con gli agricoltori locali dell’Himachal Pradesh, nell’India nord occidentale
Ore 13:00
Riabitare le terre alte
Parco Dora, Arena Gino Strada
Come immaginiamo il futuro dei paesi interni e delle montagne? Li immaginiamo come meta di un turismo stagionale, di investimenti fondiari e immobiliari? Oppure vogliamo recuperare la loro dimensione sociale, culturale e produttiva? Per innescare un processo di rinnovamento delle terre alte occorre rimettere al centro il cibo, la biodiversità, il paesaggio e le comunità locali. Bisogna sostenere la nascita di aziende di giovani agricoltori, allevatori, casari che possano dare autenticità anche al turismo rurale. Ma non solo: occorre rilanciare le botteghe in chiave moderna e valorizzare la dimensione comunitaria. In questo modo si possono innescare meccanismi di solidarietà, scambio e accoglienza.
Intervengono:
Vito Teti, antropologo e autore de “La restanza“
Cristina Rainelli, presidente associazione Casare e Casari
Jamal Lahoussain, fondatore dell’ONG Migrations & Développement, portvoce della comunità Slow Food “Agriculture et cuisine traditionnelle du mont Serwa”
Eckart Mandler, esperto di turismo sostenibile e fondatore di Slow Tourism Projektmanagement, ha sviluppato il concetto di Slow Food Travel e Slow Food Village in Carinzia e ha sostenuto la creazione di una rete di produttori, cuochi ed educatori nella regione
Lela Khartishvili, dottorato di ricerca in scienze sociali, Università di risorse naturali e scienze della vita BOKU. Vienna Consulente FAO per l’agriturismo
Filippo Barbera, sociologo dell’economia e del territorio, professore ordinario presso il Dipartimento CPS dell’Università di Torino. Membro del direttivo dell’associazione culturale “Riabitare l’Italia”. Tra le sue pubblicazioni, Innovatori sociali, Il Mulino, 2019
Modera:
Federico Varazi, membro del comitato esecutivo di Slow Food Italia
Ore 13:30
Passato, presente e futuro: il sogno condiviso del Forno Brisa
Parco Dora, Università di Scienze Gastronomiche
Otto anni sono trascorsi da quando Davide e Pasquale studiavano sui banchi dell’Unisg. Hanno concluso il loro percorso a Pollenzo con un’idea da sviluppare, tanta passione ela voglia di cambiare il mondo una pagnotta alla volta. Oggi, 4 punti vendita, un’azienda agricola, un team coeso e sempre in crescita. In mezzo, progetti, lavori, errori (“sbagliare è giusto”, per citare il loro libro) e la prima campagna di crowd-funding. Ebbene sì, prima perché si stanno preparando ad avviarne una seconda. Davide e Pasquale ci racconteranno passato, presente e futuro di Forno Brisa mentre faranno assaggiare alcuni dei masterpiece del loro laboratorio artigiano.
Ore 14:00
Vini dal mondo, sperimentando nuove tradizioni
Parco Dora, Arena Berta Cáceres
Cosa significa che un vino rispecchia la cultura e l’identità di un territorio? È un qualcosa che ha a che fare con i vitigni e con i metodi di vinificazione ancestrali? Cosa significa tutelare e portare avanti varietà ancestrali e proteggere la biodiversità culturale che sottendono? Che ruolo hanno a livello globale i vitigni internazionali introdotti in diversi momenti storici? Ne parliamo con delegati della Slow Wine Coalition provenienti da zone “giovani” di produzione.
Intervengono:
Maria Jose Garnier, produttrice di vino della Bolivia, Jardín Oculto
Pepe Moquillaza, produttore di vino del Perù, Pepe Moquillaza Wines
Marcus Bridges, enologo australiano, Tamburlaine Organic Wines
Mariam Iosebidze, produttore di vino dalla Georgia, Mariam Iosebidze
Modera:
Federico Almondo, produttore di vino del Piemonte Italia, Giovanni Almondo
Ore 15:30
Il meraviglioso mondo delle alghe
Parco Dora, RegenerActions
Alghe… che mistero! Non sappiamo quasi nulla di loro: non conosciamo le varietà, non sappiamo come sono coltivate, raccolte, essiccate. Eppure sono un cibo antichissimo, usato per l’alimentazione umana fin dalla preistoria, e in molti le considerano una risorsa per il futuro. Andiamo dunque alla scoperta delle alghe e delle loro straordinarie proprietà, partendo dalle coste delle isole Skellig, in Irlanda, con l’alga bruna spaghetti di mare (Himanthalia elongata). Giungiamo quindi alle coste del Giappone, con oltre 1.500 varietà stimate di alghe, per lo più commestibili. Tocchiamo la diversità e la versatilità delle alghe nella cucina, sia antica che innovativa.
Intervengono:
Yuichi Tomohiro, co-fondatore di Sea Vegetable, coltivazione combinata di abaloni e alghe marine utilizzando acqua di mare profonda prelevata dalla città di Muroto, nella prefettura di Kochi
Jun Hachiya, co-fondatore di Sea Vegetable, ha vinto il premio MEXT e la categoria Tecnologia al National Business Plan Contest per il suo piano aziendale Coltivazione combinata di abalone e alghe marine utilizzando acqua di mare profonda
Shui Ishizaka, giapponese di origine australiana, chef della cucina di prova di Sea Vegetable. Ha fatto esperienza in ristoranti famosi come Quay e Bennelong. Ha vinto il concorso di cucina australiano U30 Appetite For Excellence Young Chef of the Year. È stato membro iniziale del ristorante INUA di Tokyo
John Fitzgerald, educatore e custode della costa incontaminata della Wild Atlantic Way a Derrynane, sul Ring of Kerry. Dal 2009 tiene corsi e workshop sulla scoperta delle alghe
Ore 17:00
Pescatori in rete
Parco Dora, Arena Berta Cáceres
La Community Supported Fishery è un modello commerciale in cui i prodotti ittici sono venduti localmente ai consumatori attraverso un programma di affiliazione. L’idea è quella di facilitare la creazione di una rete di pescatori, consumatori e comunità che permetta una maggiore trasparenza e una maggiore connessione nel mercato dei prodotti ittici. In questo modo, il modello consente di mettere in rilievo le pratiche di pesca etiche, la raccolta sostenibile dei frutti di mare e sui prodotti ittici di alta qualità. Sonia Strobel presenterà anche uno strumento software per aiutare i pescatori e le organizzazioni di pescatori a commercializzare direttamente i frutti di mare.
Interviene:
Sonia Strobel, leader e cofondatrice di Skipper Otto Community Supported Fishery, una comunità di pescatori con sede a Vancouver, BC. È una creativa risolutrice di problemi, un’entusiasta innovatrice e una sostenitrice della giustizia sociale e ambientale.
Questo evento è organizzato in collaborazione con Iyafa e Lighthouse Foundation.
Ore 19:00
Aperitivo time! Kombucha, olive e formaggi
Parco Dora, Università di Scienze Gastronomiche
È sabato, è pomeriggio e questo significa solo una cosa: aperitivo con gli alumni Unisg, per provare prodotti buonissimi e una bevanda che per molti – pensiamo – non è così nota: la kombucha. Dopo una giornata a Terra Madre, niente di meglio di un aperitivo con i prodotti delle aziende degli alumni Unisg per rifocillarsi un po’! Vieni ad assaggiare la kombucha (bevanda ottenuta dalla fermentazione di tè o tisane), di Wilden.Herbals, i formaggi ovicaprini di Società Agricola Alba e le olive taggiasche di Petricor. L’evento sarà presentato dagli Alumni UNISG fondatori di M’AMO Consulenze Enogastronomiche.
L’appuntamento è organizzato da Università di Scienze Gastronomiche.
Ore 21
Partire o restare? Incontro di parole e musica, con Vito Teti, Simone Campa e l’orchestra Terra Madre
Parco Dora, Arena Gino Strada
Sono tanti i motivi per cui si parte: per cercare fortuna, per raggiungere una meta desiderata o perché si è consapevoli che restare significherebbe morire, come nel caso di vecchie e nuove migrazioni. E poi c’è chi decide di restare nel luogo di origine, per proteggerlo, cambiarlo, rigenerarlo. Un gruppo di musicisti che hanno scelto di partire e altri che invece sono rimasti nei propri luoghi di origine compongono insieme l’Orchestra Terra Madre, diretta da Simone Campa, pugliese di origine, torinese di adozione, figlio dell’emigrazione operaia.
Saranno loro la cornice di una splendida e poetica serata-intervista a uno dei più grandi antropologi della contemporaneità: Vito Teti, autore de La restanza. Il tutto nell’arena dedicata a chi “è partito per restare”, Gino Strada.
Intervengono:
Simone Campa, musicista e direttore artistico
Vito Teti, antropologo