A Terra Madre Salone del Gusto 2022 torna il calendario più apprezzato dagli appassionati di enogastronomia
Mettere alla prova i nostri sensi, gioire di nuove culture, profumi e sapori, ascoltare il racconto diretto di chi si prende cura della terra, imparare nuove tecniche in cucina. Ecco alcune delle proposte dell’edizione 2022 di Terra Madre Salone del Gusto che permettono ai visitatori di viaggiare amplificando sensazioni e solleticando curiosità. Ai classici format dei Laboratori del Gusto, Appuntamenti a Tavola e Cucina di Terra Madre si affianca quest’anno la nuovissima Enoteca della Slow Wine Coalition, dove, grazie alle etichette che abbiamo selezionato, emerge la nostra idea di vino buono, pulito e giusto, nonché lo spazio dedicato ai caffè della Slow Food Coffee Coalition.
Ecco qualche anticipazione del programma di eventi Slow Food a Terra Madre Salone del Gusto 2022, in scena a Parco Dora, Torino, dal 22 al 26 settembre.
Laboratori del Gusto e Appuntamenti a Tavola sono online e prenotabili sul sito della manifestazione.
I Laboratori del Gusto
Intramontabile format, i Laboratori del Gusto sono il modo più piacevole per imparare attraverso i sensi. Molto più di una semplice degustazione guidata, ogni Laboratorio del Gusto rappresenta una vera esperienza di apprendimento e delizia. Ogni incontro è studiato per accompagnare i partecipanti in un percorso di conoscenza e confronto che promette di cambiare la nostra percezione del cibo.
Protagonisti formaggi e salumi naturali, extravergini, vini e, novità di quest’anno i prodotti delle regioni attraversate dagli itinerari di Slow Food Travel. Ma anche le birre, il caffè, e focus su tradizioni gastronomiche italiane e internazionali. Tutta la nostra rete si mobilita per parlare del mondo attraverso il cibo. Quattro le location: nelle aule UniCredit di Parco Dora, Eataly Torino Lingotto, Nuvola Lavazza ed Edit per oltre 40 appuntamenti finora a calendario.
Formaggi e salumi naturali: la rigenerazione della gastronomia
Esempio concreto di come alle sapienze tradizionali si affiancano le conoscenze contemporanee. Raccontare che cosa sono i formaggi e i salumi naturali significa dimostrare come la rigenerazione del gusto e delle tecniche più naturali sia il futuro della gastronomia e della produzione alimentare di qualità. Stiamo parlando di prodotti caseari a latte crudo e senza l’aggiunta di quei fermenti industriali che, nel migliore dei casi, appiattiscono i sapori e cancellano le sfumature di gusto generate da pascoli e territori.
Protagonisti sono alcuni dei formaggi dei Presìdi Slow Food, baluardi di biodiversità e ambasciatori del territorio. Con il pecorino di Farindola si vive tutta la forza e la gentilezza dell’Abruzzo, mentre il caciocavallo podolico racconta la migliore espressione delle tecniche a pasta filata. E sono solo due esempi dei caci protagonisti dei Laboratori.
Gli appuntamenti sui salumi ci ricordano quanto e come la carne debba essere considerata un cibo di lusso, una pietanza da consumare con attenzione e rispetto. Un invito a ridurre il consumo e a preferire produzioni rispettose dell’ambiente e quelle dove tra allevatore e animale si è instaurata una vera relazione. Basta quindi alla carne prodotta in fabbrica, dannosa per tutti, animali e lavoratori in primis.
I salumi che presentiamo vengono da razze autoctone e da piccoli allevamenti che fanno tesoro degli insegnamenti della tradizione. Qualche esempio? Dalla Sicilia la fellata di suino nero dei Nebrodi, il salame di cinghiale della Basilicata e la bresaola di capra garganica dalla Puglia.
Slow Food Travel: la rigenerazione del viaggio lento
La nostra idea di viaggio lento entra nel programma dei Laboratori del Gusto con le proposte in arrivo dagli itinerari di Slow Food Travel. Storie, tradizioni gastronomiche, sapori e pratiche artigianali portando i visitatori in un giro ideale tra il miele di marasca del Carso (Friuli Venezia Giulia), il pane del Lesachtal della Carinzia (Austria), le masculine da magghia sott’olio del Golfo di Catania (Sicilia), la fontina della Valle d’Aosta, il pane di segale di montagna del Canton Vallese (Svizzera), per citarne solo alcuni.
Enoteca: la rigenerazione del vino
Gli appuntamenti dedicati al vino si arricchiscono quest’anno della proposta multiculturale della neonata Slow Wine Coalition, la rete internazionale che unisce i tutti i protagonisti della filiera vitivinicola – dai vignaioli agli osti, dagli enotecari ai consumatori – accomunati dalla voglia di riscoprire l’atto agricolo del vino, prendendosi cura della vigna e restituendo nel bicchiere le espressioni di ogni territorio. Non mancano però i classici con una verticale della storica azienda veronese Amarone Allegrini, una degustazione di sei annate del Le Vigne di Luciano Sandrone (Barolo, Cn), e la divertente viticoltura urbana di Barcellona, Vienna e Napoli.
Si confermano, alla Nuvola Lavazza, gli appuntamenti dedicati al caffè a cura del main partner di Terra Madre Salone del Gusto e Sostenitore ufficiale di Slow Food Italia. Qui i Laboratori del Gusto conducono i partecipanti in un viaggio narrativo e sensoriale attraverso le caratteristiche di questo prodotto poliedrico che può essere impiegato in cucina, non solo per la colazione e le preparazioni dolci, ma anche in cocktail e piatti salati.
E infine, i Laboratori del Gusto che vedono protagonista il mondo brassicolo artigianale, italiano e non solo, ospitati da Edit. Mentre a Eataly Torino Lingotto, approfondiamo temi importanti come l’agricoltura simbiotica, assaggiamo i risultati di diverse stagionature dei formaggi e le differenze di gusto nei formaggi di frontiera. Infine, una degustazione di aceti balsamici puri e in abbinamento pensata per veri gourmet.
Gli Appuntamenti a Tavola
La gioia del convivio è il segno distintivo degli appuntamenti serali di Terra Madre Salone del Gusto. Quattro occasioni da Eataly Torino Lingotto per immergersi e gustare le più autentiche espressioni della cucina italiana e internazionale insieme ai protagonisti dei progetti Slow Food.
Ad aprire il programma degli Appuntamenti a Tavola sono la pugliese Eleonora Matarrese e l’altoatesino Oskar Messner, dell’Alleanza Slow Food dei cuochi. Focus della cena il foraging, la raccolta di erbe e bacche selvatiche commestibili nei boschi e nei prati, in buona compagnia dei Presìdi Slow Food delle regioni di appartenenza dei due cuochi.
Ci spostiamo all’estero con un cuoco storico dell’Alleanza Slow Food: lo chef albanese Altin Prenga che è riuscito a rilanciare la gastronomia del suo Paese e a farne una meta gastronomica. A Torino Altin duetta con Daniele Maurizi Citeroni, dell’Osteria Ophis di Offida nelle Marche. Entrambi portano il loro bagaglio di ricette e preparazioni. Mentre Altin si porta dietro un pezzo del suo agriturismo Mrizi I Zanave, diventato ormai un’impresa che guarda alla produzione di cibo, Daniele punta tutto sulla materia prima locale, spinto dal desiderio di far conoscere il suo Piceno.
Per il terzo Appuntamento a Tavola di Terra Madre Salone del Gusto, Pastificio Di Martino rilancia il progetto Barbie con cui, attraverso la brandizzazione dei pacchi di pasta con il colore rosa, intende promuovere due diritti fondamentali: al cibo e al gioco. Durante la cena la pasta Di Martino viene interpretata da affermate cuoche italiane testimonial del progetto, capeggiate dalla chef stellata Cristina Bowerman.
Celebriamo infine le Osterie d’Italia con la proposta di alcuni indirizzi recensiti dalla nostra guida culto. Un appuntamento di chiusura che promette una vera e propria immersione nella nostra grandiosa gastronomia. Rigenerata dalle salde e giovani mani degli chef che hanno dato nuova vita alla loro tradizione locale. Una bella occasione per scoprire la Cucina italiana del futuro.
La Cucina di Terra Madre – Parco Dora
La Cucina di Terra Madre è il sogno di chi ama viaggiare e assaporare ogni cibo locale. Aperta dalla mattina alla sera e popolata dai cuochi dell’Alleanza Slow Food, la Cucina di Terra Madre scandisce la giornata: per una dolce colazione, un pranzo in Europa, e una cena in ogni dove. Senza spostarvi da Parco Dora: il mondo si trova a Torino.
Ma non finisce qui. Alla Cucina di Terra Madre ribadiamo uno dei messaggi di rigenerazione più potenti: niente deve essere sprecato. Tanto che lunedì 26 settembre, ultimo giorno di attività, tutti i cuochi sono chiamati a mettersi in gioco, dar vita alla propria immaginazione e creare le loro preparazioni usando gli ingredienti avanzati nei giorni precedenti.
Slow Food Coffee Coalition – Parco Dora
Tra le novità di Terra Madre 2022 lo spazio dedicato alla Slow Food Coffee Coalition, la rete aperta e collaborativa che unisce gli attori della filiera del caffè: dagli agricoltori ai consumatori. Prima tra le coalizioni lanciate da Slow Food, a Parco Dora si racconta in uno spazio attraverso incontri con i produttori e gli operatori che con le loro scelte fanno la differenza lungo la filiera, dai torrefattori ai baristi.
L’Enoteca della Slow Wine Coalition – Parco Dora
La storica Enoteca di Terra Madre Salone del Gusto diventa lo spazio della Slow Wine Coalition, un luogo che celebra il vino oltre il bicchiere. Un’occasione di confronto nel solco della quasi ventennale esperienza di Terra Madre.
L’Enoteca della Slow Wine Coalition è lo spazio in cui sedersi, rilassarsi, assaporare. Oltre al vino, quest’anno proponiamo anche il vermouth e i cocktail.
L’Enoteca della Slow Wine Coalition Square è inoltre uno spazio di invito al viaggio, a quel turismo enogastronomico che tanto può fare per il nostro Paese. Infine, oltre alle migliori etichette italiane selezionate dalla redazione della guida Slow Wine e dalla Banca del Vino di Pollenzo, suddivise per regioni e tipologie – bollicine, vini bianchi, vini rossi, vini rosa, vini dolci – il calendario della Slow Wine Coalition Square prevede momenti dedicati alla mixology e ai dintorni del vino, a quei progetti – anche di design – che nascono per dare nuova vita a tappi e bottiglie, ad esempio.
Non solo vini, caffè e piatti dal mondo, Parco Dora è anche l’occasione per scoprire le specialità italiane, grazie agli spazi allestiti dalle istituzioni regionali, dal Piemonte alla Puglia. E, come sempre, anche a Terra Madre 2022 non mancano Cucine di strada e Food Truck accompagnati da decine di birrifici artigianali con le loro etichette e birre alla spina.