complesso monumentale santa maria della consolazione
85048 rotonda (PZ)
italia
IL POLLINO, PAESAGGIO DELL’ANIMA.
Un palcoscenico unico dove la meravigliosa scenografia della natura ammalia lo spettatore tra paesaggi mozzafiato e vette maestose. Qui dominano i sacri Patriarchi, memoria tenace e silenziosa di una storia millenaria.
Il Parco Nazionale del Pollino, con i suoi 192.565 ettari di estensione, è la più grande area protetta di nuova istituzione in Italia. A cavallo tra Calabria e Basilicata, il territorio del Parco – che comprende 56 Comuni – è caratterizzato da diversi massicci montuosi che vanno a comporre la catena dell’Appennino meridionale: il Massiccio del Pollino, i monti dell’Orsomarso e il monte Alpi. Qui, tra vette altissime, la Natura e l’Uomo intrecciano millenari rapporti che il Parco, istituito nel 1993, conserva e tutela sotto il suo emblema: il Pino Loricato. Nel 2015 il Parco è entrato a far parte della Rete europea e globale dei Geoparchi sotto l’egida dell’UNESCO che, rispettivamente nel 2017 e nel 2021, ha inserito la Faggeta Vetusta di Cozzo Ferriero e la Faggeta Vetusta del Pollinello nel Sito transnazionale delle “Antiche Faggete Primordiali dei Carpazi e di altre regioni d’Europa”, proclamandole Patrimonio Mondiale.
IL POLLINO A TERRA MADRE 2022. Il Progetto.
La partecipazione a Terra Madre Salone del Gusto 2022 dell’ATS “Il Pollino a Terra Madre 2022” intende dar voce al Parco Nazionale del Pollino rappresentando l’area protetta, i suoi produttori e le sue comunità per la prima volta in una dimensione unitaria, tale da promuovere e valorizzare nell’insieme le straordinarie unicità del territorio calabrese e lucano attraverso format, azioni e specificità legate a Slow Food (come prodotti dell’Arca del Gusto, Presìdi, Alleanza dei Cuochi, Laboratori del Gusto e Laboratori di Cucina), capaci contestualmente di far conoscere e di esaltare gli itinerari legati all’agrobiodiversità e il paniere del Pollino, valorizzando i Prodotti Agricoli Tradizionali – PAT delle Regioni Basilicata e Calabria e le evidenze legate alla Comunità del Cibo e della Biodiversità di interesse agricolo ed alimentare dell’area sud della Basilicata – Pollino Lagonegrese attraverso chef, addetti alla comunicazione e alla promozione, aziende e soprattutto produttori, che saranno i protagonisti assoluti e gli opinion leader del grande progetto denominato “Identità Pollino”. In un processo di feconda rigenerazione, attraverso i prodotti identitari e le loro storie, l’autenticità espressa dalla loro diretta esperienza, dall’impegno e dalla loro eroica passione, i produttori i ristoratori e agli operatori del turismo del Pollino, si faranno ambasciatori del territorio, guidando il pubblico di Terra Madre alla scoperta delle unicità e delle straordinarietà del territorio.